Deb Haaland è la prima donna nativa americana a capo del Dipartimento dell’Interno, dicastero del Governo USA preposto alla tutela e gestione del territorio, delle risorse naturali oltre che delle relazioni federali con i nativi americani.
Entrata in politica con il Partito Democratico nel 2012, sostenuta da un vasto consenso popolare, viene eletta al Congresso nel 2018 diventando in quell’occasione, insieme a Sharice Davids, la prima nativa americana al Campidoglio. Dopo l’elezione ha dichiarato: “Per la prima volta una ragazzina della tribù dei Laguna Pueblo potrà dire ‘Un giorno potrei diventare Presidente’ ”.
Dopo secoli di sterminio sistematico delle tribù indigene a partire dall’arrivo di Colombo nel 1492, il governo USA “concede” la cittadinanza a tutti i nativi nel 1924. Su circa 12.000 individui eletti al Congresso dal 1789 al 2018, solo 300 erano discendenti diretti dei nativi.
Nel dicembre 2020, durante il discorso di accettazione per la nomina a Segretario dell’Interno da parte del neopresidente Joe Biden, ha detto: “É un momento di grande profondità se consideriamo che un precedente Segretario dell’Interno una volta ha annunciato che il suo obiettivo era, cito testualmente, ‘civilizzarci o sterminarci’ . Sono la prova vivente del fallimento di quell’orribile ideologia“.
Immagine: ritratto ufficiale per il Congresso in public domain